LEAF Marque Stampa

LEAF Marque: nel segno della foglia. Infatti LEAF è l’acronimo di Linking Environment And Farming che potremmo tradurre in italiano come “collegamento tra ambiente e agricoltura”. Questo standard di produzione è stato creato nel 1991 ed è rivolto al settore primario, delinea, cioè un metodo per fare agricoltura nel rispetto dell’ambiente.  A quel tempo, il divario fra il mondo dei consumatori e quello degli agricoltori stava diventando sempre più grande.

Apparentemente i principi per un’agricoltura produttiva sembravano dover essere in contrasto con la crescente coscienza ambientalista dei consumatori europei. Pertanto fu sentita l’esigenza di mettere in contatto le due realtà e capire le necessità di entrambe le parti. Per la prima volta un gruppo di lavoro composto da agricoltori, ecologi, consumatori, rappresentanti del settore agroalimentare, del governo e delle università, si riunirono con l’intento di proporre qualcosa di positivo.

Motivati da una preoccupazione comune per il futuro dell'agricoltura svilupparono uno standard inerente il  sistema produttivo in agricoltura che fosse realistico e realizzabile per la maggior parte degli agricoltori. Sulla base del lavoro svolto in Germania a partire dal 1986, lo standard LEAF è stato creato per svilupparsi e promuovere la produzione integrata nelle aziende agricole, unendo  il meglio dei metodi tradizionali con la tecnologia moderna, e la consapevolezza dei coltivatori.  Ad esempio, i metodi tradizionali prevedono le rotazioni colturali come sistema di prevenzione alle avversità e conservazione della fertilità, a cui si unisce il ricorso a prodotti fitosanitari e fertilizzanti solo quando assolutamente necessario per ottenere raccolti sani e di qualità. La Produzione Integrata, o IFM (Integrated Farm Management) permette di ottenere i più alti livelli di produzione con un effetto minimo sull’ambiente.